Il Semestre di Presidenza svedese del Consiglio dell'Unione Europea

La Svezia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'UE il 1° gennaio e la manterrà per tutto il primo semestre del 2023, fino al 30 giugno. La presidenza del Consiglio è prassi che sia esercitata a turno dagli Stati membri ogni sei mesi: essendo gli Stati in tutto 27, si ha l'opportunità di presiedere i lavori del Consiglio ogni circa 13 anni. L'ultima volta per la Svezia era stata infatti nel 2009. Durante ciascun semestre, lo Stato membro in questione presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio UE.
Per la Svezia si tratta di un’importante occasione per influenzare l'indirizzo delle politiche dell’Unione Europea lavorando principalmente sulle quattro priorità del programma svedese:
· Sicurezza e unità;
· Competitività;
· Transizione verde ed energetica;
· Valori democratici e stato di diritto.
Le priorità della Presidenza svedese si collocano, come di consueto, all'interno del più vasto programma del trio di Presidenza, pubblicato congiuntamente ai Governi di Francia (Presidenza nel primo semestre del 2022) e Repubblica Ceca (Presidenza nel secondo semestre del 2022). Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano sempre a gruppi di tre, come da prassi istituita dal Trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara poi un proprio programma semestrale più dettagliato. Il trio di presidenza attuale, come avrete intuito, è formato da Francia, Repubblica Ceca e Svezia.
Seguiremo con attenzione lo svolgersi del semestre svedese e avremo certamente modo di discuterne nelle prossime edizioni di Voci di Svezia. Se interessati, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del semestre svedese.